Lavare i capelli per rigenerarli in modo naturale

Lavare i capelli è una pratica che riveste un’importanza fondamentale nel garantire la salute e il benessere della nostra testa.

In questo articolo affrontiamo le tematiche inerenti al benessere dei capelli oltre alle strategie migliori per lavarli e rigenerarli, senza perdere di vista il rispetto dell’ambiente.

Alcune regole fondamentali per lavare i capelli

Quando ci si appresta a lavare i capelli, ci si dimentica che, in realtà, questa routine mira soprattutto a detergere il cuoio capelluto.

Infatti, questa parte del corpo passa decisamente in secondo piano, ombrata dalla possibilità di avere una chioma folta e fluente.

Fare lo shampoo significa innanzitutto concentrarsi sulla cute e non sul capello che da esso diparte.

Non a caso, la parola shampoo vuol dire proprio massaggiare.

Diverso, invece, il caso di balsami e oli che, essendo ricchi di sostanze umettanti, non devono mai entrare in contatto con il cuoio capelluto.

Il rischio, infatti, è di vanificare il precedente lavaggio e di ingrassare nuovamente l’intera superficie cutanea.

Inoltre, prodotti sgrassanti, condizionanti sbilanciati e trattamenti aggressivi, possono compromettere la naturale salubrità del cuoio capelluto, col rischio di ritrovarsi con capelli deboli e sfibrati.

La detersione dei capelli, per dirsi soddisfacente, deve garantire:

  • una corretta igienizzazione;
  • un miglioramento nella microcircolazione;
  • un ph della cute stabile.

Attualmente in commercio, esistono innumerevoli tipologie di shampoo, ma dal punto di vista della composizione è possibile distinguerli in due tipi:

  • comuni prodotti da banco;
  • shampoo erboristici con formulazione naturale.

Di seguito, analizziamo le caratteristiche di questi prodotti, proponendo anche una terza alternativa, quella dell’acqua ozonizzata.

lavare i capelli con prodotti chimici

Lavare i capelli con i classici prodotti da banco

Nella maggior parte dei casi, gli shampoo da banco sfruttano gli SLS e gli SLES per sgrassare la cute dei capelli.

Tuttavia, questi tensioattivi a base di sale, se non correttamente bilanciati dalle cosiddette betaine, risultano essere troppo forti e il rischio è quello di incorrere nell’effetto rimbalzo.

In questi casi ,e limitandoci all’argomento qui trattato , la cute ne esce eccessivamente secca e, per rimediare a questo inconveniente, le difese della pelle iniziano a produrre una maggiore quantità di sebo.

Con l’andare del tempo e senza cambiare la routine, i capelli appaiono grassi, sottili e tendono a perdere il naturale vigore.

Sintomi generalmente accompagnati da una persistente sensazione pruriginosa.

Nei casi più gravi, invece, possono insorgere anche forfora, seborree e dermatiti.

Ovviamente, i tensioattivi non sono gli unici nemici dei capelli.

Le microplastiche liquide  imprigionano i capelli in una guaina insolubile e possono essere non idonei per la salute dell’uomo.

Prodotti eco-bio per i tuoi capelli

L’alternativa ai comuni prodotti da banco è certamente quella di usare shampoo con INCI eco-bio.

Con quest’ultimo appellativo ci si riferisce a quei prodotti dalla cui formulazione restano esclusi tutti gli ingredienti di origine sintetica e petrol-chimica.

In questo modo, durante la fase di risciacquo, ovvero quando il prodotto schiumogeno passa dalle nostre teste alle tubature, il suo impatto ambientale sarà quasi nullo.

Tuttavia, non è detto che passare a cosmetici rispettosi della natura sia necessariamente la scelta più idonea.

Questi tipi di shampoo sono ideali in caso di capelli sani, non trattati con tinture o stressati da piastre e altre lavorazioni, perché riescono a eliminare unto, sporco e particelle di pelle senza l’ausilio di tensioattivi pericolosi.

Detto questo, i prodotti per lavare i capelli in modo eco-sostenibile non apportano rimedi ai capelli danneggiati, che invece si ricercheranno con oli, lozioni e maschere.

Inoltre, questi shampoo hanno, generalmente, un costo più sostenuto e, per quanto più salutari rispetto alla prima tipologia affrontata, la loro efficacia non è certo garantita.

Utilizzare acqua ozonizzata per lavare i capelli

Abbiamo visto che l’uso di shampoo con formulazioni inadeguate dovrebbe essere una pratica senz’altro da bandire dalle beauty routine e che i prodotti eco-bio, invece, non necessariamente assicurano la salute di una cute sottoposta a sollecitazioni chimiche.

E allora, come lavare i capelli in modo da dare loro il massimo grado di benessere? Possiamo senz’altro affermare che il modo migliore per lavare i capelli e rigenerarli in modo naturale comporta l’uso di acqua ozonizzata.

Come suggerisce il nome stesso, si tratta di un’acqua potenziata con l’ozono, un gas naturale composto da tre molecole di ossigeno.

In questo modo, si ottiene un’acqua disinfettante, battericida e antimicotica, qualità ideali quando si tratta di lavare i capelli.

L’acqua ozonizzata, igienizza il cuoio capelluto in modo sano ed esclusivo, ovvero senza l’apporto di alcun tipo di shampoo.

Inoltre, quest’acqua ricca di ossigeno favorisce l’apporto di sangue ai piccoli capillari.

Tutto questo, senza avere il benché minimo effetto collaterale.

utilizzare acqua ozonizzata per lavare i capelli