Aggiornato il 06/08/2024
Il consumo della lavatrice incide sulla bolletta dell’energia e rappresenta quindi una voce di spesa da tenere sotto controllo nell’economia domestica.
Esistono infatti diversi impianti che possono aiutare a ridurre il dispendio energetico, con un conseguente risparmio ingente, sia economico che di risorse.
Quanto consuma la lavatrice
Due parametri fondamentali che permettono di capire il consumo della lavatrice sono i chili di carico e la classe energetica.
Ecco un esempio pubblicato da ENEA: una lavatrice di classe A+++ con un carico di 6 kg, consuma circa 154 kWh nel corso dell’anno, mentre lo stesso elettrodomestico di classe energetica D impiega più di 290 kWh.
Oltre a questo, per ridurre il consumo della lavatrice, esistono alcuni aspetti da valutare come:
- la temperatura che viene impostata e quindi quanto viene riscaldata l’acqua;
- la scelta del programma;
- il carico dell’elettrodomestico.
Perché è importante ridurre il consumo della lavatrice partendo dall’acqua
Tra gli argomenti più caldi sul tema della sostenibilità, c’è quello legato a ridurre il consumo di acqua.
Questa risorsa così preziosa, infatti, non è facilmente accessibile all’intera popolazione mondiale.
In molte aree metropolitane se ne sprecano migliaia di litri per svariati motivi, lasciando rubinetti accesi anche quando non è necessario ed effettuando numerose lavatrici dai cicli lunghissimi e dal poco carico.
Di contro, ci sono alcune zone dove la siccità e la mancanza di acqua potabile causano enormi disagi alla popolazione. Partendo dalla casa, è possibile ridurre il consumo d’acqua ed evitare così inutili sprechi.
I consigli più semplici da mettere in pratica sono:
- Chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti
- Preferire la doccia alla vasca
- Insaponarsi sotto la doccia con il getto d’acqua chiuso
- Lavare frutta e verdura ammollo in una bacinella d’acqua
- Utilizzare l’acqua di recupero per irrigare il giardino e innaffiare le piante
- Azionare la lavastoviglie solo a pieno carico
- Ridurre il consumo della lavatrice avviando la lavatrice a pieno carico
Ridurre energia e acqua durante i lavaggi in lavatrice
Tenere sotto controllo la quantità d’acqua utilizzata in casa permette allo stesso tempo di risparmiare energia.
L’ozonizzatore Igenial è un esempio dei benefici sinergici che si possono ottenere riducendo i tempi e le quantità dei lavaggi in lavatrice.
Si tratta di un impianto che, collegato alla lavatrice, permette di effettuare i lavaggi dei vestiti utilizzando il giusto quantitativo di acqua a basse temperature e con cicli brevi a 30 minuti. Infatti, questo dispositivo viene collegato direttamente all’elettrodomestico, per immettere ozono all’interno dell’acqua di lavaggio. In questo modo ne potenzia l’azione.
In più, l’ozonizzatore risparmia energia grazie all’azione igienizzante dell’acqua ozonizzata che consente di mantenere la temperatura dell’acqua bassa.
Gli altri benefici di Igenial riducono il consumo della lavatrice
Oltre a ridurre il consumo di acqua domestico, Igenial fa bene all’ambiente in tanti altri modi. L’ozono, a contatto con i capi, elimina infatti l’elettricità statica e permette di lavare senza l’utilizzare l’ammorbidente.
Infine, Igenial riduce anche la quantità di detersivi per il lavaggio, grazie alla potente azione igienizzante dell’acqua combinata all’ozono. Le sue molecole, una volta entrate in contatto con gli abiti, si trasformano in ossigeno attivo e non rilasciano nessun residuo inquinante nello scarico.
Per risparmiare energia e rendere la casa più sostenibile, l’ozonizzatore per lavatrice Igenial è la scelta giusta.
Meno lavaggi, cicli più brevi e temperature più basse renderanno più leggera anche la bolletta.