Gli abiti da lavoro possono macchiarsi con sostanze tenaci e difficili da eliminare.
Ecco perché lavare in lavatrice l’abbigliamento da lavoro è un’operazione delicata, che necessita la massima attenzione.
Qui alcuni consigli per sanificare i vestiti e renderli nuovamente freschi e puliti.
Dove lavare l’abbigliamento da lavoro
La pulizia è fondamentale quando si parla di indumenti da lavoro, in qualsiasi settore.
Dall’ospitalità, al terziario, fino a quello tecnico e industriale dove, il contatto con sostanze altamente macchianti e unte, richiede la massima attenzione all’igiene.
Gli abiti da lavoro per chi svolge attività in magazzino, manuali e in impianti industriali, possono essere lavati in lavanderia o, in alternativa, a casa.
Per la prima soluzione è necessario rivolgersi a negozi specializzati, con un dispendio economico notevole.
Portare gli indumenti da lavoro in lavanderia
Le lavanderie che svolgono lavaggi professionali impiegano detergenti diversi da quelli per uso domestico, dall’azione smacchiante potenziata.
Tutte le tute e gli abiti da lavoro tecnici vengono lavati separatamente e devono seguire le procedure dettate dalla normativa ISO 15797.
Questa prevede il susseguirsi di determinate fasi per sanificare i vestiti e impone temperature standard, detersivi appositi e metodi di asciugatura ben precisi.
Per prima cosa viene effettuato un prelavaggio a bassa temperatura per non fissare le macchie organiche sui tessuti.
Si procede poi con il lavaggio con detersivi naturali, a temperature leggermente più alte.
Infine, si risciacqua e si applicano ammorbidente e specifici amidi per ammorbidire le fibre e rendere gli indumenti da lavoro più confortevoli.
Lavare in lavatrice l’abbigliamento da lavoro
Un’altra opzione per il lavaggio degli abiti da lavoro è quello di svolgere il ciclo in lavatrice direttamente a casa.
Più veloce e sicuramente più economico, consente di lavare in lavatrice tute e abiti particolarmente sporchi, utilizzando più accorgimenti rispetto a un lavaggio tradizionale. Vediamo quali.
Come lavare gli indumenti da lavoro
Alla stregua di un normale lavaggio, la prima cosa da fare prima di lavare in lavatrice l’abbigliamento da lavoro è quella di leggere le etichette, per capire temperature e trattamenti a cui possono essere sottoposte le fibre.
Si tratta di un passaggio importante anche per comprendere se è possibile utilizzare la centrifuga e stirare gli indumenti una volta asciutti.
Il secondo passaggio è quello di separare gli abiti da lavoro da tutti gli altri, anche nel caso in cui non abbiano particolari macchie.
Questo perché entrano regolarmente in contatto con ambienti e persone diverse ed è meglio tenerli alla larga dalla biancheria.
Adesso è giunto il momento di pretrattare l’abbigliamento da lavoro, per eliminare unto e macchie difficili che possono penetrare in profondità nelle fibre.
Il consiglio è quello di utilizzare degli smacchiatori professionali, lasciando ammollo i capi per qualche ora prima di lavare in lavatrice.
I detersivi scelti dovranno essere preferibilmente naturali e non aggressivi, per evitare di danneggiare il tessuto o scolorirlo irrimediabilmente.
Sanificare i vestiti: le tute da lavoro
Le macchie di grasso e unto che spesso si trovano sulle tute da lavoro sono in assoluto le più difficili da eliminare e spesso devono seguire un processo di sanificazione.
Il processo di lavaggio è simile a quello descritto nel precedente paragrafo e segue le fasi di:
- Prelavaggio, con ammollo della tuta insieme a detersivi professionali e l’aggiunta di specifici additivi capaci di eliminare le tracce di unto e sporco ostinato;
- Lavaggio con detersivo naturale per preservare il capo;
- Igienizzazione grazie a un ozonizzatore domestico.
L’importanza di sanificare i vestiti professionali
Per pulire a fondo i capi da lavoro e assicurarsi di eliminare batteri e sostanze indesiderate che possono annidarsi nel tessuto, è fondamentale ricorrere all’azione di un ozonizzatore domestico.
Igenial, installato direttamente sulla lavatrice, permette di immettere dell’ozono direttamente nell’acqua di lavaggio.
Questo, una volta a contatto con l’abbigliamento da lavoro, sprigiona ossigeno attivo, dall’alto potere pulente e igienizzante.
Inoltre, l’acqua ozonizzata permette di ridurre l’utilizzo del detersivo e di eliminare completamente l’ammorbidente.
La totale assenza di elettricità statica aiuta infatti a mantenere i tessuti naturalmente morbidi.
Infine, il risparmio economico è notevole poiché Igenial consente di ridurre le temperature di lavaggio, mantenendo l’efficacia del lavaggio, rendendo ogni lavatrice più sostenibile.