Sanificare o igienizzare gli abiti, qual’è la differenza?

Sanificare gli indumenti è da sempre un qualcosa di importante e utile per la propria salute.

Oggi questo procedimento è diventato essenziale al fine di avere la sicurezza di eliminare lo sporco ma anche agenti patogeni.

In questa circostanza si parla spesso anche di igienizzazione con una certa confusione.

In questo articolo andremo a considerare quali sono le differenze tra questi due termini e come procedere per ottenere un capo di abbigliamento perfettamente sicuro.

Differenza tra sanificare e igienizzare

Negli ultimi anni alla parola igienizzazione si è aggiunta anche quella di sanificare gli abiti.

Spesso questi due termini vengono impiegati come sinonimi, ma sono due procedimenti differenti.

Qual è la differenza differenza tra sanificazione e igienizzare?

Sanificare un abito è un processo che parte dall’igienizzazione, ma interviene più in profondità sulle fibre, rendendo un capo di abbigliamento perfettamente sicuro.

Sarà quindi necessario procedere prima con la fase di pulizia, dato che se non si eliminano le particelle di sporco non sarà possibile passare a quella successiva in cui si rende un capo completamente libero da batteri, microbi e agenti patogeni.

Quando si effettua l’igienizzazione si elimina lo sporco, ma non si interviene sugli agenti patogeni.

Cos’è l’igienizzazione di un abito

Cosa vuol dire igienizzare? È un procedimento attraverso cui si interviene sulla superficie dei tessuti e in profondità al fine di eliminare le particelle di sporco presente.

Infatti, al loro interno si possono trovare una serie di microrganismi, questi ultimi rimanendo sui vestiti determinano una serie di effetti:

  • estetici;
  • cattivo odore;
  • irritazione della pelle.

In primo luogo, un capo di abbigliamento potrà presentare degli aloni o delle macchie che dal punto di vista estetico andranno a rovinare i tessuti oltre a creare una situazione poco piacevole.

Inoltre, un tessuto non igienizzato acquisirà un odore acre e fastidioso.

Infine, la presenza di macchie contenente dei microbi può essere fastidisio per chi presenta allergie alla pelle.

Le tecniche di igienizzazione

L’igienizzazione può avvenire utilizzando diverse tecniche a volte impiegate singolarmente mentre in altro circostante combinate insieme.

Ecco i sistemi più impiegati per effettuare la pulizia:

  • spazzolatura: è una tecnica che permette di eliminare le particelle superficiali che si sono poggiate sulla superficie utilizzando un’apposita spazzola per i vestiti;
  • lavaggio: prevede l’utilizzo di acqua per pulire in profondità le fibre ed eliminare lo sporco.
  • sfregamento: questo procedimento viene utilizzato speso insieme al lavaggio al fine di eleminare le macchie più resistenti, prevedendo il trattamento del tessuto.
  • detersione: vengono impiegati dei prodotti chimici al fine di effettuare l’igienizzazione dell’abito.

igienizzare i capi in varie fasi

Come avviene il lavaggio degli indumenti

Come si evidenzia, il processo di igienizzazione e quello di sanificazione degli indumenti è un qualcosa di indispensabile per il proprio benessere fisico, ma anche per mantenere un capo in perfette condizioni.

Per eseguire la sanificazione e l’igienizzazione in lavatrice, sarà necessario utilizzare:

  • detersivo;
  • temperature elevate;
  • prodotto disinfettante.

Con il detersivo si potrà eliminare lo sporco, mentre grazie alle alte temperature si interverrà sulla presenza di germi e batteri determinando la sanificazione completa.

Il tutto potrà essere rafforzato da un prodotto disinfettante.

Questa tipologia di trattamento però produce anche una serie di effetti negativi sugli abiti e alla lavatrice.

Infatti, le temperature a lungo andare intaccano le fibre dei tessuti, facendo sbiadire i colori, oltre a produrre una serie danni alle guarnizioni della lavatrice.

Inoltre, si avrà un consumo energetico elevato a cui si aggiunge un inquinamento ambientale dovuto all’utilizzo di detersivi.

Quindi, se si vuole ottenere la completa pulizia, una soluzione è quella di utilizare l’ozono

Perché sanificare con l’ozono e in cosa consiste

Questo procedimento prevede l’impiego di un particolare strumento chiamato ozonizzatore domestico.

Viene installato vicino alla lavatrice e la sua funzione è quella di aggiungere un gas naturale come l’ozono all’acqua di lavaggio.

In questo modo, il liquido sarà arricchito di ossigeno attivo.

Questa molecola completamente naturale permette di ottenere un’igienizzazione profonda e al contempo sanificare gli abiti.

Ciò è possibile dato che l’acqua ozonizzata e microbiologicamente pura e quindi priva di microrganismi, permettendo di eliminare quelli presenti oltre a intervenire sulle fibre rimuovendo lo sporco.

Perché utilizzare l’ozono sui capi di abbigliamento?

Ecco quali sono i principali vantaggi:

  • lavaggi a basse temperature: sarà possibile ottenere capi sanificati a temperature basse;
  • igienizzare la lavatrice: l’ossigeno attivo eliminerà ogni tipologia di microbo presente all’interno dell’elettrodomestico, facendo scomparire cattivi odori;
  • tutela delle fibre: l’azione dell’ossigeno attivo interverrà anche a rendere i tessuti più morbidi oltre a salvaguardare la loro integrità;
  • colori perfetti: sarà possibile mantenere i colori sempre luminosi;
  • risparmio di tempo: sarà possibile effettuare la pulizia profonda in un unico lavaggio oltre a lavare bianchi e colorati insieme;
  • rispetto dell’ambiente: non sarà necessario impiegare prodotti detergenti o detersivi, contribuendo a tutelare l’ambiente;
  • economicità: si avrà un netto risparmio nei consumi energetici, dato che si ridurranno i lavaggi e soprattutto non sarà necessario utilizzare le alte temperature;
  • salvaguardia degli elettrodomestici:l’ozono permette di tutelare anche la vita di una lavatrice, riducendo la manutenzione di guarnizioni e di resistenze.

Tutto questo può essere possibile grazie all’ozonizzatore domestico Igenial, i vantaggi non mancheranno ad arrivare.

lavare gli indumenti con acqua ozonizzata