Al giorno d’oggi ciascuno di noi possiede prodotti per pulire casa, oggetti di consumo immancabili nelle abitazioni.
Nella maggior parte dei casi, si è poco consapevoli delle conseguenze apportate dall’utilizzo giornaliero dei detersivi all’ambiente, altamente inquinanti.
Per rendere meglio l’idea, il professor Brian Mc Donald, studioso e membro del National Oceanic and Atmospheric Administration, ha affermato che “i prodotti che uso la mattina per pulire casa inquinano quanto la mia automobile”.
Il termine di paragone rende in maniera chiara e lineare gli effetti devastanti derivanti da un utilizzo inconsapevole dei detersivi per lavatrice, le cui conseguenze si ripercuotono in maniera irreparabile sulla qualità della vita.
I prodotti per pulire casa nell’ambiente domestico
Molti altri prodotti per pulire la casa si sono rivelati, col passare del tempo, altamente tossici.
Non solo i comuni detersivi per lavatrice, ma anche prodotti pensati per la pulizia cucina e degli ambienti domestici: ne sono un esempio sgrassanti, pesticidi e vernici, che ciascuno di noi possiede nelle propria abitazione.
Il motivo principale sta nell’elevata quantità di sostanze chimiche contenute in essi.
Ma cosa si trova davvero nei prodotti per pulire casa? Vediamo, nel dettaglio, le varie componenti:
- Fosfati: Molto utilizzati per la pulizia della cucina, vengono spesso impiegati nelle lavatrici per addolcire l’acqua. Tuttavia, una volta dispersi in fiumi e mari sono responsabili della morte di alcune specie animali;
- Ammorbidenti: Ecco un’altra sostanza molto tossica, che può avere conseguenze particolarmente dannose per l’inquinamento ambientale e per la salute dell’uomo;
- tensioattivi. Ottenuti dalla raffinazione del petrolio, costituiscono la componente più nociva in assoluto e hanno lo scopo di rimuovere lo sporco dai capi;
- Coloranti: Sono una delle maggiore cause dell’ inquinamento e la loro unica funzione è quella di conferire un aspetto gradevole al prodotto;
- Ftalati: Nata con la finalità di conferire una fragranza profumata ai capi d’abbigliamento, risulta in realtà molto pericolosa;
- candeggina. Sempre più presente negli sgrassatori domestici ed utilizzatissima per la pulizia della cucina o nei detersivi per lavatrici, ha conseguenze a negative a lungo termine per gli ambienti acquatici;
- Enzimi: Potenziano l’azione dei detersivi e sono la principale causa di numerose irritazioni cutanee.
Pulire casa con i detersivi, più rischi per l’uomo
Un utilizzo indiscriminato di detersivi non ha conseguenze solo sulla sopravvivenza di flora e fauna, ma anche sulla salute dell’uomo.
Lo studio condotto da Mc Donald prendeva in considerazione vari aspetti e si focalizzava sui VOC, termine con cui si definiscono i composti organici volatili.
Si tratta di tipologie specifiche di idrocarburi presenti nei prodotti che usiamo tutti i giorni, oltre che la maggiore causa di inquinamento ambientale.
Queste combinazioni, una volta dispersi negli ambienti piccoli ,come abitazioni o uffici, li rendono altamente insicuri a causa della formazione delle polveri sottili; non è un caso che l’Organizzazione Mondiale della Sanità reputi i detersivi un pericolo sempre più concreto e allarmante.
Altra questione, direttamente connessa all’utilizzo di detersivi per lavatrice, riguarda le conseguenze che questi prodotti hanno sulla nostra pelle, favorendo l’insorgere di eczemi, dermatiti e allergie.
Pulire casa. Sì, ma perché inquinare l’acqua?
Quando acquistiamo un detersivo per lavatrice o un qualsiasi prodotto per la pulizia della casa, dobbiamo pensare anche alle conseguenze che ciò comporta all’intero ecosistema.
Quello che utilizziamo comunemente per pulire casa non è biodegradabile e responsabile dell’eutrofizzazione delle acque, quel processo che diminuisce sensibilmente la produzione di ossigeno in acqua, con conseguenze mortali per la vita dei pesci.
I comuni detersivi per lavatrice contengono agenti tensioattivi, che causano schiume molto dense sulle superfici dei fiumi, mettendo sempre più a rischio l’esistenza di fauna e flora.
Altro problema riguarda lo stato delle falde acquifere: una volta che la sostanza inquinante è riuscita a penetrare sotto i vari strati di argilla presenti nel terreno, ne compromette la qualità ed un corretto utilizzo in un futuro nemmeno troppo lontano.
Pulire casa: farlo rispettando l’ambiente
Il cambiamento climatico è reale ed imminente considerando il peso delle nostre azioni e delle nostre abitudini.
Comportamenti che però non sono inamovibili e, con qualche piccolo gesto, è possibile pulire casa in maniera responsabile e sicura, senza per questo dover rinunciare al piacere di un ambiente igienico.
In qualsiasi supermercato si possono cercare prodotti ecologici appositamente certificati con l’etichetta, che descrive accuratamente non soltanto le componenti organiche ma anche il loro basso impatto ambientale.
Quali sono però le linee guida da tenere presente quando si vuole acquistare un prodotto naturale ?
Il principio fondamentale da seguire è quello che riguarda l’analisi della decomposizione delle sostanze presenti nei detersivi e detergenti.
Queste infatti devono essere altamente biodegradabili, confermate dai risultati dei test tossicologici, che ne misurano le componenti.
Per quanto riguarda le tecniche da adottare si può quindi optare per l’autoproduzione di prodotti, una soluzione salutare ma che necessariamente richiede del tempo, o decidere di acquistare detersivi alla spina.
Inoltre, un’altra opzione riguarda le numerose e benefiche proprietà dell’ozono, dimostrate sia in campo medico sia agricolo, e da poco tempo riadattate anche agli ambienti familiari.
Pulire casa: ecco i benefici dell’acqua ozonizzata
Sempre più persone, soprattutto negli ultimi tempi, hanno deciso di affidarsi all’acqua ozonizzata, un’ottima alternativa ai comuni prodotti per pulire la nostra casa.
Si tratta di una sostanza composta da tre molecole di ossigeno, in grado di effettuare un’importante azione disinfettante.
Può avere molteplici funzioni: dalla pulizia di frutta e verdura, a quella di superfici domestiche, al suo impiego per il bucato.
In virtù di questo suo successo, negli ultimi tempi sono stati perfezionati molti ozonizzatori domestici, dalle varie funzioni.
Alcuni si occupano di depurare l’aria dell’ambiente, mentre altri agiscono anche sulla qualità dell’acqua o sul bucato.
Pulire casa con l’ozonizzatore domestico Igenial
L’ozonizzatore domestico Igenial è un ottimo prodotto per rapporto qualità-prezzo, oltre che la risposta ideale a numerose esigenze domestiche, vista la sua facile installazione e le sue modeste dimensioni.
Tra i numerosi vantaggi, c’è sicuramente la possibilità di eliminare -o comunque ridurre notevolmente- l’utilizzo di detersivi e ammorbidenti per lavatrice, sostituiti dall’ozono.
In più, a fronte di una spesa iniziale, si riesce ad ottenere un notevole risparmio nel tempo: è infatti previsto un ciclo di lavaggio molto rapido (30 minuti), che riduce notevolmente i consumi di acqua ed energia elettrica.
Facendo a meno dei comuni detersivi si possono evitare fastidiose irritazioni cutanee, con un miglioramento concreto della propria qualità di vita.
Ecco quindi uno strumento utile, pratico e funzionale, in grado di pulire casa in maniera efficacie contrastando, allo stesso tempo, l’inquinamento ambientale.