Stendere il bucato, dopo averlo lavato in lavatrice, è un’operazione che fa parte del quotidiano.
A tale operazione, solitamente, segue una pratica che può comportare un notevole dispendio di tempo ed energie, ovvero stirare.
Tuttavia, un modo per rinunciare a questa attività esiste: il più delle volte è sufficiente stendere i panni in maniera corretta.
Ecco, qui di seguito, un utile vademecum per come stendere i panni al meglio per evitare di stirare i capi una volta asciutti.
Seguendo le nostre dritte, avrete l’opportunità di ritagliarvi parentesi di totale relax.
Meno fatica, più benessere!
Da dove si comincia nello Stendere il bucato?
Iniziamo da una regola di base che molto spesso viene ignorata: è importante stendere il nostro bucato appena lavato nel più breve tempo possibile.
Se, infatti, lasciate i vostri capi in lavatrice per diverse ore, non solo consentite loro di sprigionare sgradevoli odori, ma incentivate anche la formazione di pieghe difficili da rimuovere persino con un’accurata stiratura.
Altra buona norma è scuotere energicamente i panni bagnati prima di stenderli.
Tale accorgimento, utile a contrastare lo sviluppo di pieghe, fa sì che possiate evitare di stirare alcune tipologie di capi.
Ne parleremo in seguito.
Soluzioni per stendere i panni sullo stendino
Sapere come lavare i vestiti è fondamentale per ottenere risultati perfetti sia prima sia dopo l’asciugatura dei vestiti stessi.
Ma questo può non bastare.
Occorre prestare attenzione anche su come stendere i panni.
Posizionare adeguatamente il bucato sui fili dello stendibiancheria significa, infatti, preservarlo e in molti casi fare a meno del ferro da stiro.
Pertanto, nel momento in cui vi accingete a stendere i vostri panni, assumete come criterio di riferimento il loro volume: stendete lenzuola, asciugamani ed accappatoi in posizione più esterna, mentre al centro lasciate asciugare vestiti e t-shirt; infine, disponete sullo stendino i capi di piccole dimensioni (ad esempio gli indumenti intimi).
Ad asciugatura completata, piegate i vostri capi senza ammucchiarli su di una sedia o su un tavolo. In questo modo riscontrerete una ridotta formazione di pieghe.
Tutto quello che c’è da sapere per i panni stesi al sole
La luce solare non sempre è una grande alleata del bucato.
Più precisamente, se decidete di lavare e stendere i vostri capi in una giornata calda, non esponete mai lo stendino direttamente ai raggi solari.
Tale accortezza è necessaria soprattutto per la protezione dei colori dei capi, specie quelli dalle tonalità scure.
Il sole, infatti, tende a macchiarli e a modificarne la colorazione. La luce del sole, inoltre, non solo ingiallisce i tessuti, ma tende anche a seccarli e far assumere loro la consistenza tipica di un cartone, rendendoli così difficili da stirare.
Per scongiurare inconvenienti di questo tipo,i panni stesi al sole vanno messi al rovescio, sullo stendibiancheria, con un lenzuolo bianco.
La soluzione migliore, comunque, è collocare lo stendino all’ombra: così facendo, potete asciugare il bucato utilizzando l’aria calda, senza temere i danni provocati dal contatto diretto con il sole.
Stendere il bucato in inverno
Se avete bisogno di effettuare bucati frequenti, le lunghe e piovose giornate invernali possono costituire un problema.
Se la vostra casa è dotata di cantina, potete predisporre in questo ambiente una sorta di lavanderia, all’interno della quale i capi possano asciugarsi nei tempi previsti.
In alternativa, potreste stenderlo su uno stendibiancheria elettrico provvisto di piani riscaldanti: è, questa, l’opzione ideale per asciugare perfettamente i panni in qualsiasi spazio chiuso.
Stendere il bucato in casa
Stendere all’esterno, sopratutto in inverno, non è sempre fattibile, ma vediamo insieme di trovare dei consigli utili per stendere il bucato in casa.
Importante è scegliere il luogo giusto, dove collocare lo stendino, un luogo poco umido e arieggiato, altrimenti l’umidità rallenterebbe l’asciugatura.
Inoltre il bucato rilascia ulteriore umidità è può essere fonte di controindicazioni sia per la salute dell’essere umano sia per la nostra casa .
In caso che non abbiamo la possibilità di usufruire questi tipi di spazio, è consigliato l’utilizzo di un deumidificatore (in commercio ne esistono con prezzi differenti), e questo ci aiuterebbe ad eliminare il tasso di umidità e l’asciugatura avverrebbe in tempi più veloci.
Stendere i panni all’esterno
Se scegliete di stendere sui fili collocati all’esterno dei vostri balconi, dovete sapere che incappate in problematiche quali smog, precipitazioni improvvise o escrementi di volatili.
Tener conto di questi fattori è di vitale importanza per la cura dei vostri capi e della vostra igiene personale.
Il sistema per far asciugare correttamente i panni all’esterno è, dunque, il seguente: dovete pulire costantemente i fili e procurarvi un telo impermeabile e traspirante che copra i vostri capi stesi e ne permetta comunque l’asciugatura.
Stendere il bucato evitando l’utilizzo di mollette
Se in casa avete a disposizione uno stendibiancheria, potete stendere senza utilizzare le mollette.
Queste ultime, infatti, possono lasciare segni antiestetici sui panni e, in alcuni casi, rendere più difficoltosi l’asciugatura e lo stiraggio dei tessuti.
Per asciugare i vostri indumenti senza mollette vi basterà piegarli seguendo le loro cuciture, le quali fungeranno da naturale sostegno sullo stendibiancheria.
Stendere il bucato facendo asciugare lenzuola ed asciugamani
Veniamo, ora, all’asciugatura della biancheria di casa e di capi quali lenzuola ed asciugamani.
Per stendere le lenzuola e facilitarne la stiratura dovreste:
- piegarle in quattro facendo sì che un margine sia più alto dell’altro
- tenderle più possibile per evitare la formazione di grinze
- prevedere lo spazio necessario per stenderle sui fili esterni o passarle tra i fili dello stendino in maniera alternata
Per quanto riguarda gli asciugamani, e nello specifico quelli realizzati in lino, spugna e cotone, per asciugarli senza pieghe dovreste agitarli ripetutamente prima di posizionarli sullo stendibiancheria.
In alternativa si potranno utilizzare le mollette di legno o mollette di plastica che vengono fabbricate in modo economico, inventate nel 1853 da David M. Smith.
Come stendere le camicie,maglioni,jeans e scarpe
Ci occupiamo, adesso, dell’asciugatura di indumenti personali come camicie, maglioni e jeans e di quella delle scarpe.
Dopo aver lavato le vostre camicie in lavatrice, stendetele con una gruccia, chiudete tutti i loro bottoni e tirate le cuciture in maniera tale da evitare che si creino delle grinze.
Seguendo questa tecnica, la stiratura delle camicie vi risulterà molto più agevole.
Nel caso dei jeans, se non avete voglia di stirarli, a lavaggio ultimato, sbatteteli e appendeteli allo stendibiancheria prendendoli dalla vita.
Quanto a capi delicati come quelli in lana, spesso ci si concentra più sul come lavare i maglioni di lana che sul modo corretto di stenderli.
Si corre quindi il rischio di deformarli o addirittura di allungarli.
Per salvaguardare i vostri pullover, dunque, stendeteli in posizione orizzontale ponendo al di sotto di essi un asciugamano che assorba l’acqua in eccesso.
Per quanto concerne le calzature, esposte giornalmente a ogni genere di sporco, si rende necessaria un’adeguata pulizia.
In tal senso, lavare le scarpe in lavatrice, è il metodo più efficace per igienizzarle e riportarle all’originaria bellezza.
Anche una buona asciugatura, però, ha il suo peso: ponete le vostre scarpe bagnate in luoghi areati e non umidi oppure nelle vicinanze di un ventilatore o di una pompa di calore.
Un buon lavaggio è in grado di garantire un’ottimale asciugatura dei panni, li renderà più morbidi, profumati e predisposti ad asciugarsi nella maniera migliore.
Usando un lavaggio efficace non dovrete preoccuparvi della maniera in cui stendere il bucato e le ore trascorse in compagnia del ferro da stiro saranno un lontano ricordo.