Pulire il frigo è un’attività fondamentale per la salute della propria casa, troppe volte sottovalutata ed eseguita in maniera sporadica.
Mantenere questo elettrodomestico in perfetto stato igienico può sembrare difficile.
Se si seguono i giusti accorgimenti, la pulizia del frigo è un qualcosa che può essere svolta in un tempo molto ridotto, con una certa continuità e sopratutto utilizzando prodotti naturali.
Perché pulire il frigo: combattere batteri e muffe
Il primo aspetto da considerare è l’importanza dell’operazione di pulire un frigo anche se nuovo.
Se si analizza questo elettrodomestico, si può valutare come sia uno strumento indispensabile nelle case di ognuno.
Si può fare a meno di una lavastoviglie, del forno a microonde, ma il frigo è indispensabile. La sua funzione è tanto essenziale quanto semplice: raffredda i cibi rallentando il processo di alterazione chimica e fisica, conservandoli per un periodo di tempo maggiore.
Infatti sono differenti le situazioni che possono portare all’alterazione di un prodotto, sia dal punto di vista biologico, sia da quello fisico e chimico.
Un esempio è la proliferazione di batteri ed enzimi, dove alcune cause sono dovute all’aumento di calore e al contatto diretto con l’ossigeno.
Il frigo ritarda questo processo, ma non lo annulla e per questo, potrà capitare che se in fondo a uno dei cassetti si è lasciato un prodotto per troppo tempo, si dovrà intervenire al fine di salvaguardare anche gli altri alimenti per evitare anche i cattivi odori in casa
Pulire il frigo diventa un processo indispensabile. Ma quando è il caso di farlo?
Quando è il caso di intervenire con la pulizia del frigo
Il grosso problema che riguarda la pulizia del frigo è il fatto che questo elettrodomestico viene utilizzato quotidianamente e quasi sempre è pieno di prodotti.
Effettuare una pulizia del frigo vuol dire quindi dedicare qualche ora a questa operazione, e in particolare renderlo completamente vuoto di ogni elemento.
La prassi, per mantenere un frigo nuovo sempre pulito, è quello di pulirlo almeno una volta al mese.
Ma tra lavoro, famiglia, spesa e disponibilità di tempo, potrebbe essere difficile attuare tale regolarità, per questo anche se si effettua poche volte è fondamentale eseguire una pulizia con i giusti strumenti e prodotti.
Come pulire il frigo nuovo: le fasi da rispettare
L’operazione prevede l’eliminazione di tutti i prodotti che conserviamo al suo interno, rimuovere l’eventuale presenza di ghiaccio che si può formare lungo le pareti e impiegare l’azione dell’acqua con sostanze naturali al fine di ripulire le sue superfici da qualunque presenza di sporco e batteri.
Le fasi da considerare sono: la preparazione del frigo, la rimozione di ogni parte mobile, la fase di lavaggio interna ed esterna.
La preparazione per la pulizia del frigo
Pulire il frigo, vuol dire doverlo svuotare di tutti gli elementi presenti al suo interno, per avere sia le pareti completamente a disposizione, sia lo spazio adatto per intervenire con gli strumenti di pulizia.
Si potrebbe programmare la pulizia prima di una partenza, in modo da avere una quantità limitata di prodotti, oppure nel caso si abbia necessità, possono essere utili alcuni accorgimenti.
In primo luogo se l’operazione avviene d’estate, sarà necessario accendere l’aria condizionata, oppure non esporre al caldo alimenti che possono deteriorarsi in maniera repentina.
Dall’altro se invece e ci si trova nei periodi invernali, sarà possibile anche limitarsi a lasciare i prodotti vicino alla finestra e momentaneamente abbassare il riscaldamento.
Spegnere il frigo e la rimozione delle parti mobili
Una volta che il frigo è completamente vuoto, sarà fondamentale prima di eseguire la pulizia, momentaneamente spegnerlo.
Se si possiede uno di quelli che prevedono anche la presenza di un congelatore incorporato nella parte inferire o superiore, si potranno utilizzare i singoli tasti di accensione, in modo da non causare lo scongelamento delle altre sostanze.
A questo punto prima di iniziare con la vera e propria pulizia, l’attenzione deve ricadere sulle parti mobili, come cassetti, mensole in alluminio o in vetro.
È importante toglierle dall’elettrodomestico, sia per pulire meglio e in profondità le zone posteriori e quelle laterali, sia per poter effettuare un’igienizzazione anche di queste sezioni.
La fase di lavaggio interno ed esterno
L’ultima fase è quella di utilizzare una spugna o una pezza per poter agire direttamente sul materiale del rivestimento del frigorifero.
Il sistema migliore è sempre quello di utilizzarla semi umida e non completamente bagnata, proteggendosi con un paio di guanti di gomma.
Sarà molto importante inoltre porre una serie di attenzioni in più alle mensole di vetro, che possono spaccarsi durante la rimozione che dovranno essere pulite, con acqua tiepida.
L’utilizzo di acqua calda può portare a uno sbalzo di temperatura causando un’incrinatura nel vetro.
Inoltre i cassetti devono essere puliti con attenzione sia nella parte interna, ma anche sul lato inferiore, al fine di non lasciare eventuali muffe che possano annullare tutto il processo.
Prima di chiudere il frigo, sarà importante anche asciugare per bene le superfici, senza lasciare una patina d’acqua che si potrebbe trasformare in brina, riducendo la capacità dell’elettrodomestico di creare l’ambiente freddo necessario.
L’attenzione deve essere posta anche alle guarnizioni, la cui perfetta pulizia permette la chiusura ermetica e il mantenimento della temperatura interna con un consumo energetico minore.
Infine non bisogna dimenticare la pulizia esterna del frigorifero e ove possibile, spolverarle le serpentine posteriori e le ventole in modo da permettere una maggior consumo di calore.
Con quali prodotti si pulisce il frigo
Ma quali sono i prodotti migliori per poter eseguire una pulizia del frigorifero? La scelta è tra l’impiego di appositi detergenti specifici per pulire e al contempo igienizzare e quelli che si basano sui principi attivi di elementi naturali, come il bicarbonato, il limone e l’aceto bianco.
- Acqua e bicarbonato: il bicarbonato è un prodotto facilmente reperibile in farmacia o anche presso i supermercati. Grazie alla sua azione non solo deterge, ma agisce come igienizzante, eliminando la presenza di batteri. Basterà mettere un cucchiaio di bicarbonato in mezzo litro d’acqua.
- Acqua e limone: la presenza di acido citrico ed altri elementi rende il limone un eccellente sgrassatore, igienizzante e anche un prodotto naturale utile per eliminare gli odori, lasciando un profumo molto intenso e piacevole. Una volta recuperata una giusta quantità di succo di limone, potrà essere introdotto all’interno di uno spray e spruzzare tutte le pareti, per poi passare di nuovo con acqua.
- Acqua e aceto bianco: anche l’aceto bianco ha un effetto eccezionale su tutte le macchie eliminando anche gli odori più resistenti.
Pulire il frigo con metodo naturali: l’acqua ozonizzata
Tra i metodi naturali per la pulizia del frigo si può impiegare anche l’acqua ozonizzata.
Il termine indica un particolare trattamento di questo liquido attraverso il quale ogni molecola di ossigeno viene arricchita con un ulteriore atomo di ossigeno attraverso l’azoto.
Grazie alle straordinarie proprietà dell’acqua ozonizzata, si potrà impiegare direttamente sulle superfici per pulire il frigo, con azione detergente e al contempo la sicurezza che non vi sia presenza di batteri e muffe, dato che l’alto potere ossidante dell’acqua ozonizzata interviene al fine di evitare la loro formazione.
Igenial, ozonizzatore domestico per il bucato ti permetterà di svolgere un ottima pulizia dei tuoi capi, eliminando quasi completamente l’uso dei detersivi e inoltre grazie al rubinetto incorporato ti permetterà di utlizzare l’acqua con ozono anche per tutte le altre sue funzioni, sopratutto per pulire tutta la tua casa.