Tra i numerosi panni di utilizzo quotidiano,lavarejeans occupa senz’altro un ruolo di primo piano. Un capo di abbigliamento del genere non può mancare all’interno della maggior parte dei guardaroba grazie al suo ottimo mix di comodità e versatilità.
Lavaggio jeans in lavatrice: come eseguirlo
Molte volte si pensa che il lavaggio jeans in lavatrice. essendo un tessuto Denim, non abbia bisogno di accortezze per il suo lavaggio, ma non è cosi.
Per mantenere il nostro jeans intatto e con un colore ancora vivo, dobbiamo adottare dei piccoli accorgimenti.
Per effettuare tutte le dovute valutazioni, partiamo dal lavaggio jeans in lavatrice.
Alcuni piccoli consigli per un buon lavaggio dei jeans
- Bisogna partire impostando la manopola sul ciclo delicato, al fine di non provocare l’usura del panno e di non modificarne la forma.
- Il detersivo va utilizzato a discapito della candeggina o di qualsiasi altro prodotto che può potenzialmente irritare i jeans.
- Il lavaggio deve essere sempre eseguito ad acqua fredda, o al massimo con quella tiepida. Tutto ciò perché il liquido caldo è in grado di far restringere i pantaloni con riscontri abbastanza negativi.
- Ciascun paio di jeans va messo al rovescio per non effettuare il lavaggio sul verso più aggressivo del tessuto.
- Questi capi vanno inseriti nella lavatrice soltanto insieme a modelli simili, o al massimo con altri indumenti di colore blu per evitare che la biancheria possa irrimediabilmente macchiarsi.
- Quindi, bisogna far stendere il bucato evitando di inserire i jeans in un’asciugatrice. Vanno distesi in corrispondenza delle cuciture per consentire agli stessi di non sgualcirsi, oltre ad applicare una piccola piega sulle ginocchia.
Lavaggio jeans a mano e i passaggi principali
Se proprio non si ha intenzione di lavare jeans con l’ausilio della lavatrice, la logica alternativa è costituita dal lavaggio a mano.
In generale, una scelta del genere viene attuata al fine di mantenere intatti i colori e non rovinare i panni.
I capi vanno inseriti all’interno di una bacinella o direttamente nel lavandino, posti rigorosamente alla rovescia, mossi e agitati nell’acqua fredda o tiepida per consentire al detersivo di penetrare. In alternativa, è possibile lavare soltanto le aree macchiate, con lo scopo di rimettere a posto i punti maggiormente critici con pochi e semplici tocchi.
Se i jeans tendono ad assumere un cattivo odore, si consiglia di lasciarli all’aria aperta per oltre un giorno e consentire agli stessi di ritrovare il buon profumo originario.
Ad ogni modo, diversi esperti consigliano di effettuare il lavaggio jeans soltanto nei momenti più necessari, al massimo ogni due mesi.
In alternativa perche non congelare i jeans?
E’ proprio così, congelare i jeans elimina i batteri grazie alla temperatura alta del freezer.
Basterà farli riposare per un notte intera nel freezer , inserendoli in un sacchetto .
L’asciugatura dei jeans
Dopo aver pensato al lavare jeans è importante pensare anche alla loro asciugatura.
Sconsigliato l’utilizzo della asciugatrice, a meno che non vi sia il progamma apposito o la modalità asciugatura delicata, in ogni caso è sempre meglio non mischiarli con altri tessuti.
Se invece si vuole prendere l’opzione dello stendino, si possono stendere i jeans anche senza mettere le mollette, evitando così la stiratura.
Asciugare i jeans all’aria aperta è la soluzione migliore e rigorosamente sempre al rovescio.
Lavare jean con Igenial
Alla luce di ciò, un ozonizzatore quale “IGENIAL” si configura come lo strumento più adatto alla pulizia dei jeans: i cicli rapidi e a bassa temperatura, propri del lavaggio con ozono, fanno sì che i jeans siano sempre come appena acquistati.