Lavare a mano i capi di abbigliamento può essere una valida soluzione al fine di salvaguardare i tessuti, avere la sicurezza che la pulizia dei capi sia efficace e soprattutto salvaguardare l’ambiente riducendo i consumi energetici e lo spreco di acqua.
Questo passaggio può essere svolto con prodotti naturali come aceto bianco, oppure acqua ozonizzata.
Lavare a mano i panni
Lavare un capo di abbigliamento è parte della vita di tutti i giorni, un processo grazie al quale sarà possibile avere un tessuto pulito.
Il principale strumento che viene impiegato per effettuare questa attività è la lavatrice, un elettrodomestico che ha semplificato la vita di ogni famiglia, permettendo un lavaggio rapido di un gran numero di panni.
Spesso però l’impiego di questo strumento non è consigliato per la tipologia di tessuti.
Quindi la procedura per pulire i propri panni è quella di lavarli a mano, un processo che può essere eseguito da tutti, in modo semplice, ma è importantissimo considerare alcuni passi al fine di ottenere un capo pulito e lavato o mano in modo perfetto.
Le fasi per lavare a mano i panni
Per il lavaggio a mano dei panni, esistono dei passaggi da tenere in considerazione per far si che i nostri capi non subiscano danni.
Per prima cosa verificare dal cartellino che il nostro indumento può essere lavato a mano, alcuni capi possono essere lavati solo a secco.
Preparazione degli indumenti
La preparazione degli indumenti prevede il disporre degli strumenti necessari per il lavare un capo di abbigliamento come ad esempio una bacinella di media grandezza e nel caso in cui vi sia lo spazio eventualmente anche una seconda da utilizzare per il risciacquo.
Controllare e separare i tessuti
Sarà importante verificare sempre la tipologia dei tessuti, infatti vi possono essere alcune fibre che richiedono un particolare trattamento come la lana.
Inoltre si dovrà suddividere l’abbigliamento in base al colore, distinguendolo dai bianchi ai colorati, e infine lavare la biancheria intima in modo separato.
Prodotti per il lavaggio
Sarà necessario utilizzare un paio di cucchiai di aceto bianco che non danneggi i capi, oppure un sistema di igienizzazione efficace come nel caso dell’acqua ozonizzata.
La temperatura dell’acqua
E’ importante scegliere di effettuare un lavaggio a mano con acqua calda,almeno sui 30°gradi per eliminare lo sporco, non deve essere bollente in quanto potrebbe sbiadire i colori.
L’acqua fredda invece non è molto efficace sulle macchie.
Lavare a mano i capi
Il lavaggio deve avvenire immergendo il capo nel nell’acqua muovendolo delicatamente per far penetrare il liquido nel tessuto al fine di permettere l’eliminazione della macchie e della presenza di batteri almeno per 5 minuti.
Una volta completato la fase di insaponamento, sarà possibile sciacquare il capo in un’altra bacinella di acqua pulita per poi, senza strizzarlo, stenderlo in modo che il liquido sgoccioli all’interno di una vaschetta.
Una cosa importante, nel caso siamo al primo lavaggio del nostro capo colorato, immergerlo da solo in modo da verificare se stinge
Lavare a mano le scarpe,una procedura semplice
Le scarpe sono un oggetto di uso quotidiano, che come nel caso dei capi di abbigliamento necessita di essere curato e pulito al fine di permettere un loro utilizzo più duraturo nel tempo.
Le scarpe si possono lavare a mano oppure in lavatrice.
Ma come lavare le scarpe a mano? La prima cosa da considerare è che una calzatura è composta da diversi elementi, che dovranno essere smontati e lavati separatamente.
In primo luogo sarà necessario togliere i lacci e le suolette che dovranno essere pulite in acqua e sapone.
A questo punto si dovrà procedere al lavaggio in modo differente in base alla tipologia di scarpa.
Lavare a mano le scarpe da ginnastica
Le scarpe moderne da ginnastica sono composte da una suola in gomma con degli inserti e una struttura in tela.
Immergerle direttamente in una bacinella d’acqua può non sortire l’effetto desiderato.
Quindi la prima cosa da affrontare è quella di eliminare lo sporco dalle parti in gomma, attraverso l’utilizzo di una spazzola imbevuta di acqua e sapone neutro.
Successivamente si potrà passare alla pulizia della parte in tela, immergendo per qualche minuta la scarpa sempre in acqua e aceto di vino bianco.
Lavare a mano le scarpe in pelle e in camoscio
Nel caso di una scarpa in pelle o in camoscio, data la qualità del materiale, si deve porre molta più attenzione al lavaggio.
Potrà a questo punto essere utile lavarle a mano utilizzando una spazzola impregnata di acqua e latte detergente e intervenire sulle parti interessata.
Lavare a mano le scarpe in tela
Per i modelli in tela, la pulizia può avvenire in modo più semplice, dato che basterà pulire lo strato in gomma con uno spazzolino e passare poi alla struttura in tela immergendola in acqua e sapone per poi sciacquare in una bacinella di acqua pulita.
Perché lavare a mano i panni e le scarpe
Lavare a mano un articolo di abbigliamento o le scarpe può essere molto vantaggioso per diverse ragioni. Di seguito elenchiamo quelle principali:
- salvaguardia dell’ambiente: il lavaggio a mano riduce il consumo di elettricità causato dall’utilizzo di lavatrici o di asciugatrici, inoltre permette di ridurre anche il quantitativo di detersivo che viene utilizzato, con una salvaguardia dell’ambiente.
- Igiene assicurata: la pulizia è più attenta, dato che si possono subito controllare se le macchie sono state completamente eliminate.
- Risparmio economico: si ottiene un netta riduzione dei consumi, sia di elettricità, di acqua e del detersivo.
- Attenzione ai capi: i tessuti vengono trattati in modo più delicato, salvaguardando le fibre, senza essere sottoposti a centrifuga o all’azione di rotazione.
- Antistress: come dimostrato da alcune ricerche scientifiche, lavare a mano i capi di abbigliamento ha anche un’azione rilassante e quindi antistress.
Il lavaggio a mano con acqua ozonizzata per capi e scarpe
Il lavaggio a mano con l’acqua ozonizzata è uno dei sistemi più sicuri per ottenere un bucato che sia sicuro dal punto di vista igienico con un effetto naturale sui capi.
Il termine acqua ozonizzata indica un particolare processo che viene eseguito attraverso uno strumento chiamato ozonizzatore che permette di arricchire questo liquido con un gas naturale come l’ozono.
Il processo determina l’eliminazione di qualunque forma di elemento inquinante presente nell’acqua e di batteri, permettendo quindi di disinfettarla.
Grazie all’azione dell’ossigeno attivo l’acqua acquisisce un alto poter antiossidante per cui il suo utilizzo permette di rendere una qualunque superficie o un capo di abbigliamento completamente sanificato, uccidendo muffe, batteri e funghi.
Dal punto di vista igienico, i vantaggi dell’acqua ozonizzata sono tanti, dato che si avrà la sicurezza che un capo di abbigliamento sia completamente privo di agenti inquinanti.
Inoltre si hanno anche enormi vantaggi dal punto di vista pratico.
L’azione dell’acqua ozonizzata non richiede l’impiego di detersivi che hanno un costo e che comunque possono inquinare.
Inoltre il capo di abbigliamento potrà essere lavato tranquillamente a mano senza dover utilizzare l’acqua calda , dato che l’ozono interviene con la sua azione igienizzante anche a basse temperature.
A questo si deve aggiungere che l’azione dell’acqua ozonizzata permette di eliminare non solo i batteri, i funghi e gli acari presenti sui vestiti, ma anche gli eventuali cattivi odori.